In Cile con La Signorina Giulia di Cristián Plana
La maiuscola interpretazione di Giovanna Di Rauso (Giulia), Massimiliano Gallo (Giovanni) e Autilia Ranieri (Cristina) ha reso possibile la realizzazione dell’obiettivo che si era posto il regista (La Repubblica – Mimmo Sica)
Cristián Plana mette in scena La Signorina Giulia con un cast italiano
Come già positivamente sperimentato qualche anno fa in occasione dell’allestimento de La casa di Bernarda Albadi Federico Garcia Lorca, per la regia di Lluís Pasqual, il Teatro Stabile di Napoli ha chiesto al giovane regista cileno Cristián Plana di riallestire La signorina Giulia (la cui edizione spagnola ha riscosso un grandissimo successo in America Latina) con un cast tutto italiano.
La signorina Giulia è una tragedia in un atto unico scritta nel 1888 dal drammaturgo svedese August Strindberg. Ambientata in una notte d’estate di fine Ottocento in una cittadina svedese, racconta la vicenda di Julie, ragazza venticinquenne figlia di un conte, che decide di passare la serata di San Giovanni alla festa della servitù, mentre il padre è assente. Il testo affronta la doppia tematica dell’interazione tra classi sociali differenti e tra il genere maschile e quello femminile. Per il contenuto e il drammatico epilogo, l’opera fu oggetto di scandalo nella società puritana e conformista dell’epoca.
LA SIGNORINA GIULIA
di August Strindberg
traduzione Enrico Groppali
adattamento Cristián Plana, Alessandra Guerzoni
regia Cristián Plana
con Giovanna Di Rauso (Giulia), Massimiliano Gallo (Giovanni), Autilia Ranieri (Cristina)
e con Mario Autore, Barbara Bonaccorsi, Cinzia Cordella, Fabiana Fazio, Ettore Nigro, Marco Palumbo, Marianna Pastore, Carlo Roselli
Dal 7 al 9 gennaio 2016, Festival Santiago a Mil (Cile)